I mutui a tasso fisso danno la garanzia che il tasso d’interesse  resta invariato per tutta la durata del mutuo, indipendentemente  dall’andamento dei mercati finanziari e monetari e sino alla completa  restituzione del mutuo. 
           Con un mutuo a tasso fisso il mutuatario potrà sapere sin dall’inizio il  valore di ciascuna delle rate che andrà pagare e la durata complessiva del prestito. Questo da  notevoli vantaggi dal punto di vista della sicurezza, della gestione della  propria disponibilità economica e mette al riparo dall’inflazione crescente. 
            
           Il mutuo a tasso fisso in genere è finalizzato: 
           - all’acquisto della casa; 
           - alla ristrutturazione di un immobile; 
           - ad altre tipologie di acquisto o finanziamenti. 
            
  COSA DETERMINA L’AMMONTARE DEL TASSO FISSO IN UN MUTUO 
           Il tasso fisso è determinato dall’ Eurirs e dallo spread. 
           I tassi di riferimento a livello europeo nell’erogazione dei mutui a tasso  fisso sono l’Eurirs o Irs (Interest  Rate Swap). 
           Si tratta di un valore che viene diffuso quotidianamente dalla Federazione  mondocredito Europea e viene utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui  a tasso fisso. Questo valore varia in funzione della durata del mutuo: maggiore  è la durata del mutuo, maggiore sarà il tasso Eurirs (Irs) che il mutuatario  dovrà corrispondere alla banca. Questo dipende dal fatto che aumentando la  durata del mutuo aumentano i rischi connessi al finanziamento che la banca  dovrà effettuare, quindi aumentano i suoi costi per quel denaro. 
           A determinare il valore finale del tasso fisso concorre poi lo spread (traducibile con scarto o margine), cioè una quota che la banca tiene per sé  che, quindi il guadagno che la banca trarrà dal prestito (una percentuale in  genere compresa tra l’1 ed il 3). 
           Il fatto che l’investimento della banca sia garantito dall’ipoteca fa si che  i mutui siano gravati da modesti rischi di insoluto e di conseguenza gli spread  restano bassi. 
           In definitiva: 
           Tasso fisso in un mutuo = Irs (di durata pari a quella del mutuo) + Spread 
           Va da sé che, visto che per determinare l’Irs le banche fanno riferimento a  quotazioni comuni, questi saranno simili tra le diverse banche. Quindi per  decidersi tra una banca ed un’altra con cui accendere un mutuo a tasso fisso  bisogna porre attenzione allo spread. 
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